Come te lo spiego? È una sensazione. Mi piace perdermici dentro. Non conosco limiti in questo. Vivo le cose con tutti e cinque i sensi e forse qualcuno in più. Il senso della perdizione, ad esempio, dell’eccitazione provocata da una chiacchierata coinvolgente, della testa che ti gira dopo un orgasmo.
Vivo di sensualità ed erotismo. Ne sono vittima e carnefice, nel senso che non è una cosa di cui ho mai avuto il pieno controllo, anzi, detesto le cose intenzionali. Per me la bellezza (tutta: movimenti, sorrisi, gemiti, odori, teste, cuori) è un talento naturale e non è fatta di lineamenti perfetti. È decisamente qualcosa che ti sfugge di mano.
Di fatti per me l’attrazione è sempre stata il frutto della perdita del controllo e il sesso una questione di potere. Nulla che possa essere etichettato. I termini schiavo/padrone sono dimensioni vuote che avremmo bisogno di riempire di mille cose affinché assumano un significato reale. Mi piace pensare che il potere sia un’altalena su cui dondolarci, tra il tuo e il mio. E alle volte potere significa sapere di non dover fare assolutamente nulla per possederti.
Vivo anche di ironia e leggerezza. Non c’è niente di più noioso di chi si prende troppo sul serio. L’ironia vive solo nelle menti intelligenti e posso dire che è certamente la caratteristica di un uomo che esercita più fascino su di me. Intelligenza vuol dire anche non avere il bisogno di dimostrare nulla, prendersi con leggerezza e lasciare che sia.
Mi piacciono le cose confuse, complicate, conturbanti, quelle che non puoi definire. Le sensazioni più belle le ho vissute in silenzio e nella profondità di uno sguardo. Sono poi anche una che crede nella comunicazione. Credo che il sesso e tutto ciò che lo circonda sia questione di capirsi, e alle volte le parole servono e non c’è niente di più affascinante di chi sa usarle.
Capirsi. Non ho mai voluto essere una per tutti, la più ambita, la più desiderata. Di me non so molte cose ma questa la so: vivo pacificamente nei miei contrasti, anzi me li respiro a fondo, ci faccio l’amore la notte, mi ci sveglio al mattino, li lascio vivere nei miei abiti e nel colore del rossetto. Non chiedermi altri aggettivi, non li saprei usare. Sono una a cui piace perdersi. Come te lo spiego? È una sensazione.
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